La rivista Voci di dentro è scritta da detenuti ed esperti esce da 14 anni. Duemila copie stampate, diffuse per posta, e regalate nelle iniziative, incontri, convegni, altro. In rete è gratuita. La rivista è scritta da chi conosce personalmente quello di cui parla. Non ha padroni, è informazione dal basso, è giornalismo sociale. Senza scopi se non quello di informare su una realtà (penale e giudiziaria) distorta, manipolata e usata dal sistema dei media (assieme al penale) per fini che non hanno nulla a che vedere con il giornalismo, ma aderenti a un sistema che concretamente stereotipizza, semplifica, riduce le complessità sociali, producendo una realtà alterata, escludendo, promuovendo consenso.
Voci di dentro è una associazione di volontariato nata nel 2008 e che si occupa di disagio. Voci di dentro è un’associazione organizzazione a 360 gradi che intende dare nuove chance a chi di chance ne ha avute poche, aprire porte e abbattere muri, diffondere valori di giustizia e rispetto dei diritti, mettere semi per un mondo migliore dove alla base di tutto c’è l’uguaglianza sociale ed economica delle persone. Il nostro lavoro si svolge dentro il carcere e fuori dal carcere. L’associazione è impegnata in un insieme di attività dedicate alla diffusione del diritto penale minimo, alla eliminazione di un sistema penale fondato sulla punizione senza fine, alla promozione dell’uso delle pene alternative, al reinserimento e all’aiuto delle persone in stato di disagio, con particolare attenzione a chi si trova, o si è trovato nel passato, in detenzione. L’associazione promuove incontri e convegni.