sabato 11 marzo 2023

Un albero per rinascere

 

 di MARIA POGGIO

Guardando gli alberi fioriti mi è venuto in mente che quando mi portarono in carcere avevo appena vissuto dei momenti indimenticabili.  Ricordo, mi ero abbuffata di raccolta di ciliegie, amarene e di tutto un po'. Era come se sapessi che ne sarei stata privata e allora mi creavo le "riserve" come quando parti per una camminata e pensi alle riserve da portarti dietro per poter andare avanti.

In carcere quei momenti fatti di ricordi neanche lontani mi hanno aiutata a resistere al dolore delle privazioni. Guardando dalle sbarre vedevo i piccioni volare, li nutrivo; parlavo con loro ogni mattina e mi sembrava che mi ascoltassero. Vedevo alberi e montagne dove c'era solo cemento. La mente ci permette di fare tutto... anche di andare oltre.

Penso che un'iniziativa del tipo "un albero per rinascere" dovrebbe riguardare ogni carcere. Piantiamo alberi perché come loro possiamo colorare le esistenze e dimostrare che si può rinascere. Non e difficile, bisogna solo aver un po' di cura, tanto amore e tante buone intenzioni che nutrano la terra come fa l'acqua. 

in sintesi, dal rapporto di Antigone sulle donne detenute in Italia:

🍏Sono 2.237 le donne in carcere; posti letto 533. Circa 1.400 delle donne detenute hanno figli; i bambini che hanno la mamma in carcere sono quasi 4 mila. Le mamme con bambini in carcere sono 15 (17 i bambini).
🍎La maggior parte delle donne in carcere sono rinchiuse per reati contro il patrimonio. 16 donne delle 2.237 in carcere hanno l’ergastolo ostativo; 12 sono al 41 bis e di queste 3 sono analfabete. Esiste un dipartimento detenuti, ma non per detenute.
🍐Gran parte degli affidamenti in prova sono per detenuti maschi, alle donne solo domiciliari. Negli Icam previste attività per i bambini; per le donne no. Nelle carceri italiane gran parte delle attività sono dedicate ai maschi; per le donne nulla o poco più.
🍉Le donne detenute hanno più problematiche psichiatriche degli uomini: 12,4 per cento (contro i 9,2 nei maschi) hanno diagnosi psichiatrica grave. Il 63 per cento fa uso di psicofarmaci. Nelle carceri o sezioni femminili ci sono più aggressioni e più suicidi che nelle carceri o sezioni maschili.
🍇Le donne in carcere sono più stigmatizzate dei maschi.
🥝Nel 34 per cento delle carceri o sezioni femminili non c’è il bidè.