sabato 25 giugno 2022

Come semi d'autunno

 In scena nel carcere di Pescara "Come semi d'autunno" rappresentazione teatrale realizzata dal laboratorio di Voci di dentro nell'ambito del progetto "Voci di dentro-Voci di fuori" finanziato con i fondi dell'otto per mille della Chiesa Valdese. 

Sul palco nove detenuti del carcere di Pescara che hanno frequentato il laboratorio di teatro, quattro tutor e quattro studentesse. I testi sono stati scritti dal gruppo di lavoro di Voci di dentro durante la pandemia: la scena si volge nella strada di una città, di giorno e di notte. In questa strada si incontrano persone di varia età e provenienza che si scambiano battute e racconti sulla propria vita mettendo a confronto idee, pregiudizi, difficoltà delle relazioni. Emergono così i temi della violenza, del rapporto uomo-donna, del dolore, del carcere, del gioco, dello sport, della musica, degli amori e delle occasioni perdute. 

Lo spettacolo si intitola “Come semi d’autunno”, cioè quei semi che vengono messi a dimora d’inverno in attesa del loro germogliare in primavera. Semi d’autunno sono dunque le potenzialità che possono emergere da ogni persona nella introspezione, nel confronto e nello scambio.

La Regia è di Ugo Dragotti, la riduzione dei testi è a cura di Carla Viola.

domenica 5 giugno 2022

La prigione non serve a nessuno".

 

 Raf Vallone in Riso Amaro film del '49: "Il carcere l'ha inventato qualcuno che non c'era mai stato... la prigione non serve a nessuno". 

( Prima di diventare un attore, Raf Vallone era un giornalista de L'Unità).

 


 

mercoledì 1 giugno 2022

Un giornale senza padroni, un'associazione che fa liberi

La rivista Voci di dentro è scritta da detenuti ed esperti esce da 14 anni. Duemila copie stampate, diffuse per posta, e regalate nelle iniziative, incontri, convegni, altro.  In rete è gratuita. La rivista è scritta da chi conosce personalmente quello di cui parla. Non ha padroni, è informazione dal basso, è giornalismo sociale. Senza scopi se non quello di informare su una realtà (penale e giudiziaria) distorta, manipolata e usata dal sistema dei media (assieme al penale)  per fini che non hanno nulla a che vedere con il giornalismo, ma aderenti a un sistema che concretamente stereotipizza, semplifica, riduce le complessità sociali, producendo una realtà alterata, escludendo, promuovendo consenso. 

Voci di dentro è una associazione di volontariato nata nel 2008 e che si occupa di disagio. Voci di dentro è un’associazione organizzazione a 360 gradi che intende dare nuove chance a chi di chance ne ha avute poche, aprire porte e abbattere muri, diffondere valori di giustizia e rispetto dei diritti, mettere semi per un mondo migliore dove alla base di tutto c’è l’uguaglianza sociale ed economica delle persone. Il nostro lavoro si svolge dentro il carcere e fuori dal carcere. L’associazione è impegnata in un insieme di attività dedicate alla diffusione del diritto penale minimo, alla eliminazione di un sistema penale fondato sulla punizione senza fine, alla promozione dell’uso delle pene alternative, al reinserimento e all’aiuto delle persone in stato di disagio, con particolare attenzione a chi si trova, o si è trovato nel passato, in detenzione. L’associazione promuove incontri e convegni.