venerdì 19 giugno 2020

Anteprima "Speciale giugno 2020"

Pubblichiamo in anteprima l'articolo di Francesco Lo Piccolo, direttore di Voci di dentro

Noi siamo George Floyd.

Noi, cittadini di questo mondo che siamo di pelle nera, vite uguali ma considerate disuguali, e nei fatti disuguali, discriminati nel lavoro, nella possibilità di avere un mutuo per la casa, con un’aspettativa di vita inferiore a quella dei bianchi, con una mortalità infantile superiore, rinchiusi nelle periferie e nei ghetti.
Noi, neri uccisi a migliaia in America, uomini e donne,  di Los Angeles, Ferguson, Baltimora, Minneapolis, Atlanta… noi uomini e donne, nomi e cognomi come quelli scritti nel murales dedicato a Floyd: Ahmaud Arbery, Breonna Taylor, Eric Garner, Trayvon Martin, Jordan Davis, Rekia Boyd, Freddie Grey, Tamir Rice… nomi scanditi dal reverendo Al Sharpton al santuario della North Central University il 4 giugno 2020. Uomini e donne eredi di quei neri che hanno materialmente costruito l’America di oggi, con le sue strade e i suoi grattaceli.