“ Perché un
pensiero cambi il mondo, bisogna che cambi in esempio di vita” ( CAMUS)
E’ questo quello
che è avvenuto con il progetto LIBERA-MENTE, con il suo laboratorio
teatrale, in realizzazione per il terzo anno presso la Casa Circondariale
di Pescara. L’iniziativa trattamentale è stata resa possibile dal grande
senso civico dell’Associazione Onlus “AD HOC” ( Presidente Sig.ra
Mauela Tabossi, collaboratrice Sig.ra Angela Savino) di Pescara .
Il pensiero normativo del trattamento
personalizzato funzionale al reinserimento sociale delle persone detenute, nel
laboratorio teatrale si è trasformato in esempi concreti di VITA all’insegna
della riabilitazione sociale .
Anche quest’anno ,
come ormai è tradizione del laboratorio , viene offerto lo spettacolo finale
sia alla restante popolazione detenuta , con spirito di compartecipazione e
condivisione, sia alla società libera.
Quest’anno , però,
il laboratorio è stato condotto unitamente agli studenti di una Quinta
classe ( la V - C) del Liceo Pedagogico “ Marconi “ di Pescara,
grazie alla lungimiranza e professionalità del loro Dirigente Prof. Rossi
e della loro Prof.ssa Maria Di Dedda .
Il pensiero
che si realizza in condotte concrete è stato quello di promuovere nei
fatti una cultura del cambiamento, dell’accoglienza, della tolleranza
soprattutto tra le nuove generazioni deputate ad essere la società del prossimo
futuro.
Dopo lo spettacolo
di mercoledì 9 maggio nella sala del teatro della Casa Circondariale di Pescara
gli attori (detenuti ed alunni della V C del Liceo pedagogico “ Marconi” di
Pescara) presenteranno il lavoro dal titolo “TRENI” oggi 10 maggio alle ore 21,00 presso il teatro cittadino “
Flaiano. In scena 17
detenuti-attori che usufruiscono di un
permesso premio.
“ Mille sono i treni che passano in una vita, mille sono le occasioni …
…un treno racchiude il seme della
rinascita….
…. Un treno che traduce la parola dolore con la parola speranza ….
Il biglietto per quel treno dovrà contenere la tua coscienza , ciò che
sei, ciò che vorrai fare …. ciò che farai…
Solo se avrai quel biglietto, avrai l’accesso a quel treno.
Solo se sarai pronto lo sentirai arrivare ….e se lo sentirai arrivare, lo
vedrai .
…. Apri i tuoi occhi e la tua anima …. E guarda “
Così
recita il protagonista ed è questo il senso ed il messaggio del
lavoro compiuto sia per i detenuti che per la società
Sono la compagna di uno di quei detenuti...La rappresentazione, che aveva dei risvolti simpatici ed a volte comici, conteneva un significato molto profondo che è arrivato dritto al cuore.
RispondiEliminaGrazie a tutti loro ed alla Direzione della Casa Circondariale che ha permesso tutto questo....donando ai detenuti ed a chi li ama momenti di pura gioia e commozione.
cara Luisella, anche a me gli attori-detenuti hanno dato molto. E ho capito quanto è importante continuare e far continuare queste grandissime iniziative. Cordialmente. Francesco Lo Piccolo
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