lunedì 13 novembre 2023

Un viaggio oltre i confini del pregiudizio

 

Un ex detenuto “uscito dal carcere attraverso la porta del cambiamento” e una travelblogger in carrozzina che continua a viaggiare a dispetto della malattia. E poi una assistente sociale “creativa e non convenzionale” che ricuce le trame sfilacciate di vite complesse e, infine, un artista che colora la speranza dandole forma. Sono loro la “banda di visionari” che ha dato vita al progetto di inclusione sociale Your TRIP in MY Shoes, un viaggio oltre i confini del pregiudizio.

Si tratta di un progetto innovativo che parte dal quartiere Sperone di Palermo e invita all’empatia. Mettersi nei panni altrui, camminare con le sue scarpe, indossare la vita di un’altra persona è un atto generativo e rivoluzionario. Your TRIP in MY Shoes offre l’opportunità di incontrare qualcuno che potremmo non incontrare mai e di conoscere il volto di una realtà inclusiva, capace di dare ascolto alle fragilità, contribuendo così alla crescita del senso di appartenenza a una comunità accogliente e gentile. A volte occorrono stimoli per uscire dal proprio mondo e affrontare un viaggio oltre confine.



Condizioni come la povertà educativa o culturale, la disabilità, la detenzione e la dipendenza, rappresentano le barriere che impediscono di esplorare il mondo. Chi non ha affrontato queste sfide difficilmente può comprendere la realtà di chi le vive quotidianamente: Your TRIP in MY Shoes vuole cambiare questa prospettiva. L’obiettivo è far provare agli altri un autentico 'viaggio immersivo” attraverso le esperienze di chi è imprigionato nel proprio disagio, un percorso di consapevolezza e di rottura del pregiudizio all’interno di questi non-luoghi fisici ed esistenziali.

Le tappe del percorso passano attraverso la realizzazione di un’installazione interattiva curata dall’artista Igor Scalisi Palminteri che sarà il primo “laboratorio a cielo aperto”. Si tratterà di un percorso emozionale che coinvolgerà tutti i sensi, per raccontare e attraversare le sensazioni e gli stati d’animo di chi sperimenta condizioni di imprigionamento e limitazione.

Ci saranno anche un laboratorio socioculturale di narrazione autobiografica, rivolto a tre gruppi target: le detenute della sezione femminile del carcere Pagliarelli di Palermo; persone con disabilità psichica e fisica; giovani con problemi di dipendenza da sostanze. Guidati da operatori esperti, i partecipanti attraverseranno i vissuti che contraddistinguono la loro condizione per acquisirne consapevolezza e inquadrarla in una cornice di senso. Esploreranno e racconteranno stati d’animo, emozioni e sensazioni, in un viaggio interiore alla ricerca di sé. Tutte le suggestioni affiorate confluiranno nel progetto di ideazione dell’opera artistica. E la manualità, attraverso un laboratorio di cucito creativo e riciclo tessile a cura della Sartoria Sociale di Palermo, rivolto alle detenute della sezione femminile del carcere Pagliarelli, per la realizzazione di oggetti e componenti che andranno a costituire l’installazione.

Le parole avranno voce con la pubblicazione dei racconti, dei pensieri e delle testimonianze emerse durante i laboratori su un numero speciale della rivista Voci Di Dentro, che si occupa di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione delle carceri e sul tema del reinserimento sociale e lavorativo degli ex detenuti.

Per realizzare il progetto Rosalba, Simona, Claudio e Igor hanno lanciato una raccolta fondi su Produzioni dal Basso con il sostegno di Ferrovie dello Stato. Una piccola donazione può fare la differenza, unisciti alla banda di visionari!

https://www.produzionidalbasso.com/project/your-trip-in-my-shoes-in-viaggio-oltre-i-limiti-del-pregiudizio/?fbclid=IwAR1TGihcUMkYrLFQPNiuTRQa209H2ncLQa-dPDmnGXOWNlxKnhKY2JrWWmE


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