di LUIGI MOLLO
La gogna mediatica “è un processo parallelo punitivo quanto il processo penale”, perché “arma” l’opinione pubblica che non è in grado di utilizzare quelle “armi” in maniera corretta. Nel sistema giudiziario italiano, ci sono già norme che possono evitarlo. Quando si crea l’aspettativa della condanna serve un giudice coraggioso per assolvere anche attraverso un equilibrio nell’informazione che lo renda libero di decidere.