mercoledì 18 dicembre 2013
giovedì 5 dicembre 2013
Il nuovo numero della nostra rivista
Ecco il nuovo numero di Voci di dentro. Numero speciale. E’ frutto
di un esperimento cominciato questa estate con la creazione di un gruppo di
lavoro che, grazie alla direzione della Casa circondariale di Chieti, ha potuto
riunirsi in tutta autonomia in un locale dell'Istituto attrezzato con computer,
stampante e videocamera. Ma soprattutto è frutto di una assunzione di impegno e
responsabilità da parte di questo gruppo di "redattori" di Voci di
dentro. Quattro le persone coinvolte: Giampaolo Brandi, Diego Buta, Joan Damir
e Giuseppe Festinese che ogni giorno si sono dedicati alla realizzazione di
questo giornale.
Giornale speciale dove i quattro hanno messo in campo tutte le
loro capacità: Brandi, forte delle sue esperienze giornalistiche e informatiche
acquisite prima di finire in carcere, ha fatto da guida e coordinatore; Buta e
Damir risultati primi classificati al corso di grafica e impaginazione realizzato
dalla Regione col progetto Petra, hanno battuto i testi e curato la
realizzazione grafica; Festinese autore di racconti e poesie e vincitore di
alcuni premi di scrittura, ha dato via libera alla sua immaginazione.
Il risultato è questo lavoro che rappresenta molto di più di
quanto appare a prima vista: non solo parole, non solo articoli, non solo immagini
o disegni, qui c'è la responsabilizzazione che nasce dalla fiducia e dalla
speranza di un cambiamento. Per un domani diverso.
F.L.P
Voci 19 - novembre 2013
lunedì 4 novembre 2013
La telefonata della Cancellieri? che sia l’occasione per una umanizzazione delle carceri
Pubblichiamo qui l'articolo di Ornella Favero, Ristretti Orizzonti:
Suicidi, trasferimenti, patologie gravissime ritenute compatibili con il carcere, permessi di necessità che arrivano solo quando il familiare è in punto di morte, o già morto, parenti trattati come colpevoli: di temi sui quali sarebbe utile riflettere, sull’onda di questa telefonata del ministro Cancellieri a tutela della detenuta Giulia Ligresti, ce ne sono tanti, e chiamano in causa tutto il sistema della Giustizia.
mercoledì 24 luglio 2013
Nel carcere di Chieti si parla british
Nel
carcere di Chieti si parla inglese. Da qualche tempo, Rosie di Rado, docente madrelingua
inglese, ha incominciato un corso rivolto ai detenuti dell’Istituto diretto
dalla dottoressa Giuseppina Ruggero. Il corso impegna i detenuti coinvolti per
due ore a settimana e viene condotto con
criteri metodologici adeguati all'apprendimento in età adulta. L'esperienza e la conoscenza dei detenuti hanno condotto l'insegnante a desiderare un riscontro tangibile dei risultati, pertanto due corsisti sosterranno l'esame Cambridge PET
(preliminary English Test), esame che consiste in tre prove di Reading -
Writing - Listening.
Insomma una buona pratica, anzi un succes.
martedì 2 luglio 2013
Chieti, festeggiato San Basilide, patrono della polizia penitenziaria
"In un momento storico fortemente contraddistinto da incertezze culturali e valoriali è assolutamente necessario che le Istituzioni rafforzino, a favore dei cittadini, il segno della loro presenza. Nel caso dell’Amministrazione Penitenziaria è indispensabile che questa faccia sentire, ai familiari prima ancora che agli stessi detenuti, di farsi carico del disagio e della sofferenza insite nella pena e sappia comunicare ai cittadini che nella certezza della pena vibra la tensione al recupero e la speranza di una idonea restituzione del reo alla società".
Questo un passaggio del commento di Valentino Di Bartolomeo, (Comm. Capo comandante di reparto casa circondariale di Chieti) in occasione della Festa di San Basilide, patrono della polizia penitenziaria, celegrata ieri (1 luglio) alla Casa Circondariale di Chieti “Madonna del Freddo”. Dopo la Messa officiata dall’Arcivescovo Monsignor Bruno Forte è seguita l’inaugurazione della scultura raffigurante San Basilide, un’opera in pietra della Maiella realizzata da un artista di Manoppello. L’Inno a San Basilide, scritto dal Maestro Peppino Pezzulo, è stato intonato dai “Cantori di Chieti”.
Il commento di Valentino Di Bartolomeo, (Comm. Capo comandante di reparto casa circondariale di Chieti)
mercoledì 26 giugno 2013
Decreto carceri approvato dal Consiglio dei Ministri
Decreto carceri: il commento di Francesco Lo Piccolo pubblicato su Huffingtonpost
La relazione
Decreto definitivo
Francesco Lo Piccolo
Lo sconto per buona condotta resta di 45 giorni: saltata l'ipotesi ventilata nei giorni scorsi grazie alla quale per ogni sei mesi scontati senza rapporti disciplinari lo sconto di pena sarebbe stato portato a 60 giorni.
L'affidamento ai servizi sociali e la possibilità di sospendere l'esecuzione della pena restano fermi ai tre anni di pena: dunque saltata l'ipotesi di estendere questa misura per reati fino a 4 anni. Unica novità: cancellati i vincoli della ex Cirielli. Certo una buona novità, ma accompagnata da troppa cautela: infatti, se prima il magistrato in base alla legge non poteva concedere le misure alternative a recidivi reiterati (ovvero che avevano commesso il reato tre volte) ora se vuole, se ci sono le condizioni, a suo giudizio, può concedere le misure alternative. Insomma nessun automatismo e molta discrezionalità. Ovviamente esclusi da questi benefici i reati più gravi (4 bis) come ad esempio la rapina.
Sono queste in grande sintesi e a una veloce lettura le novità del decreto sulle carceri approvato stamane dal Consiglio dei Ministri. Azzardo: sarà tanto se entro l'anno usciranno duemila detenuti.
In conclusione: considerando che nelle carceri italiane ci sono oltre ventimila detenuti in più delle celle disponibili; considerando che ci sono oltre 50 mamme con bambini piccoli sotto i tre anni; che sono alcune migliaia i malati che avrebbero bisogno di cure mediche in ospedale; che per molti tossicodipendenti non ci sono alternative vere; che per tanti detenuti stranieri sarà impossibile accedere ai domiciliari perché privi di alloggio; che sono attualmente in carcere almeno 10 mila persone con una pena inferiore a un anno; che il 50 per cento dei detenuti in attesa di giudizio alla fine viene riconosciuto innocente...
Beh, per tutto questo... considerando l'emergenza, la condanna della Corte Europea dei diritti dell'uomo e infine le attese di tanti per un carcere dove sia rispettato l'articolo 27 della Costituzione... sono convinto che uno sforzo in più potesse essere fatto. Continuiamo a sperare. Nel nome del Diritto.
La relazione
Decreto definitivo
martedì 25 giugno 2013
domenica 16 giugno 2013
Chieti, festa per il diploma a 10 detenuti
(da Il centro) CHIETI. C’era chi a malapena parlava in italiano, chi non sapeva manovrare un mouse, chi non aveva mai visto un pc in oltre 20 anni di vita. Otto mesi dopo, dieci detenuti della casa circondariale di Chieti, tutti fra i 20 e i 30 anni, hanno ottenuto il diploma da grafico impaginatore partecipando ai corsi del progetto Petra (Percorsi di transizione al lavoro), finanziato dalla Regione con 142 mila euro di fondi europei. Da settembre a maggio ogni mattina otto insegnanti hanno formato i dieci corsisti su sistemi operativi, montaggio video, grafica: tutti hanno acquisito competenze utili da spendere una volta scontata la pena. Finita la prima fase di lezioni in aula, da due mesi sette di loro hanno la possibilità di lavorare, con un compenso di 600 euro al mese, in sei aziende della provincia di Chieti che hanno accettato i tirocinanti per un anno.
clicca e guarda anche il video dell'evento sul sito del Csv
clicca e guarda anche il video dell'evento sul sito del Csv
lunedì 10 giugno 2013
Il progetto "sulla strada.eu"
Da dieci settimane a Chieti e Pescara viene affisso in due bacheche nel centro della città il foglio “sulla strada”.
numeri 1-10
Il foglio viene anche messo in rete qui: www.sullastrada.eu.
Il foglio parla del volontariato e dei carcerati, dei loro bisogni, delle loro necessità, ma soprattutto racconta anche la città vista dagli occhi degli stessi detenuti. In definitiva: un’attività di comunicazione del valore del volontariato fatto proprio da soggetti deboli con un mezzo che è la rete (moderno) e un altro mezzo il foglio (antico) per raggiungere il più altro numero di persone.
sullastrada.eu è realizzato da Voci di dentro Onlus (l’associazione opera nelle carceri di Chieti, Pescara, Vasto e Lanciano e promuove il reinserimento nella società di detenuti/ex detenuti. E’ partner nella progetto della Regione Abruzzo, progetto Petra di inclusione sociale: da settembre tiene dei corsi di informatica presso il carcere di Chieti per 12 detenuti che acquisiranno la certificazione di impaginatore grafico; Voci di dentro stampa il giornale delle carceri fatto nei laboratori di Pescara, Chieti, Vasto e Lanciano) e da Fratello mio – Onlus (l’Associazione Fratello mio opera a favore dei paesi poveri, soprattutto nel Sud del mondo; interviene con azioni di sostegno e adozioni a distanza; provvede ad aiuti sanitari e alla costruzione di pozzi; è attiva in Benin, Togo e Tanzania).
In visita al carcere di Ljubljana
Visita al carcere di Ljubljana nell’ambito del progetto “Voices from
inside”, progetto finanziato dalla Comunità Europea e che ha visto
insieme in un partenariato di apprendimento Grundtvig le associazioni Voci di
dentro e Città dei giovani di Firenze, le organizzazioni Agapao-Kris di
Siauliai (Lituania), Hotelcilik di Diyarbakir (Turchia) e Papilot di Lubiana
(Slovenia), progetto riguardante il mondo carcerario con la realizzazione di
iniziative volte al recupero e reinserimento di detenuti ed ex detenuti e a
rimuovere nella società gli ostacoli costituiti soprattutto da pregiudizi e
stereotipi.
testo di Stefania Ortolano (collaborazione di Giuliana Agamennone)
“Non vi aspettate scene da film americani”. Il motivetto si ripete anche quando entriamo nell’istituto o di pena a Ljubljana. Ad avvertirci è la nostra guida Fulvio, funzionario pedagogico di origini italiane. Si trova lì da vent’anni.
testo di Stefania Ortolano (collaborazione di Giuliana Agamennone)
“Non vi aspettate scene da film americani”. Il motivetto si ripete anche quando entriamo nell’istituto o di pena a Ljubljana. Ad avvertirci è la nostra guida Fulvio, funzionario pedagogico di origini italiane. Si trova lì da vent’anni.
venerdì 7 giugno 2013
Francesco Lo Piccolo intervistato da RaiGrParlamento
Voci di dentro, Francesco Lo Piccolo intervistato da RaiGrParlamento:
clicca e ascolta
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lunedì 20 maggio 2013
Il "nostro" Cadica in mostra a Chieti
Un successo la mostra dei dipinti di Carlo Di Camillo (Cadica) nella Bottega d'arte della Camera di Commercio di Chieti, nell'ambito del maggio teatino. Le sue tempere hanno suscitato emozioni, alcuni hanno chiesto di acquistarle, più di una persona (anche pittori) hanno notato la sua maestria nell'uso dei colori e nel tratto "finendo a creare dei dipinti - mi è stato detto - che rappresentano in pieno l'io dell'autore, la sua tensione interiore, le sue ansie, la sofferenza". Conosco da tempo Carlo Di Camillo è uno dei detenuti che segue i laboratori di scrittura che tengo con Voci di dentro in alcune carceri abruzzesi.(guarda foto nel seguito dell'articolo)
domenica 12 maggio 2013
"Questi fantasmi": Chieti, dal carcere al palcoscenico
Il 15 maggio al Massimo di Pescara l'originale rappresentazione
teatrale promossa da Fondazione Santa Caterina, Istituto Domus Mariae,
Casa circondariale di Chieti e Provincia di Pescara, in una serata tra
divertimento ed educazione alla legalità.
La straordinaria commedia di De Filippo "Questi fantasmi" recitata da attori d'eccezione: i detenuti del carcere di Chieti, alcuni agenti di polizia penitenziaria dell'istituto di pena e gli alunni della IV e V elementare dell'Istituto Domus Mariae di Pescara, che hanno partecipato ad un laboratorio teatrale andato avanti due anni. L'appuntamento è per mercoledì 15 maggio 2013 alle ore 20.30 al teatro Massimo di Pescara, in una serata che vede tra i promotori anche la Provincia di Pescara e tra i partner il Banco Alimentare dell'Abruzzo. I biglietti, del costo di 5,00 euro, sono disponibili presso la scuola Domus Mariae (in via Manzoni n. 29 a Pescara), e potranno essere acquistati la sera dello spettacolo al Massimo.
La straordinaria commedia di De Filippo "Questi fantasmi" recitata da attori d'eccezione: i detenuti del carcere di Chieti, alcuni agenti di polizia penitenziaria dell'istituto di pena e gli alunni della IV e V elementare dell'Istituto Domus Mariae di Pescara, che hanno partecipato ad un laboratorio teatrale andato avanti due anni. L'appuntamento è per mercoledì 15 maggio 2013 alle ore 20.30 al teatro Massimo di Pescara, in una serata che vede tra i promotori anche la Provincia di Pescara e tra i partner il Banco Alimentare dell'Abruzzo. I biglietti, del costo di 5,00 euro, sono disponibili presso la scuola Domus Mariae (in via Manzoni n. 29 a Pescara), e potranno essere acquistati la sera dello spettacolo al Massimo.
giovedì 11 aprile 2013
Un giorno in carcere, il convegno a Chieti
Ieri il convegno ”Un giorno in galera”, (sintesi degli interventi qui ) organizzato dalla camera penale di Chieti, è stato preceduto dalla visione del video "Prigioni d'Italia" dell'Unione Camere penali italiane.
Qui l'intervento di Francesco Lo Piccolo, presidente di Voci di dentro e direttore della rivista: audio e testo
"Un video che meglio di qualunque altra parola spiega le condizioni dentro le carceri…il video ha di sottofondo una musica… una musica che in realtà nasconde un urlo che continuiamo a non voler sentire…l'urlo anche di madri e di bambini (una cinquantina oggi in carcere). Immagini, storie e fatti che confermano una tesi ormai condivisa: il problema della pena e del carcere non è un problema del carcere ma è un problema della società. Del resto lo dice la nostra Carta, nella stessa Costituzione è scritto infatti che la pena deve tendere alla rieducazione del condannato e dunque al suo reinserimento nella società. Questione enorme,
Qui l'intervento di Francesco Lo Piccolo, presidente di Voci di dentro e direttore della rivista: audio e testo
"Un video che meglio di qualunque altra parola spiega le condizioni dentro le carceri…il video ha di sottofondo una musica… una musica che in realtà nasconde un urlo che continuiamo a non voler sentire…l'urlo anche di madri e di bambini (una cinquantina oggi in carcere). Immagini, storie e fatti che confermano una tesi ormai condivisa: il problema della pena e del carcere non è un problema del carcere ma è un problema della società. Del resto lo dice la nostra Carta, nella stessa Costituzione è scritto infatti che la pena deve tendere alla rieducazione del condannato e dunque al suo reinserimento nella società. Questione enorme,
martedì 9 aprile 2013
"Un giorno in galera" convegno a Chieti
Organizzato dalla Camera penale di Chieti si terrà mercoledì 10 aprile, alle ore 14.30, presso la Casa circondariale di Chieti il convegno dal titolo: “Un giorno in galera - Riflessioni sulla pena e sulla vita in carcere”.
Il programma Saluti: Dott. Geremia Spiniello- Presidente del Tribunale di Chieti Dott. Pietro Mennini, Procuratore Capo presso la Procura di Chieti Avv. Manuela Deorsola- Giunta UCPI Avv. Pierluigi Tenaglia- Presidente Ordine degli Avvocati di Chieti Avv. Goffredo Tatozzi- Presidente Camera Penale di Chieti- proiezione video “ Prigioni d’Italia” Introduce e modera Avv. Emanuela De Amicis, referente Osservatorio Carcere Camera Penale di Chieti
INTERVENTI E RELAZIONI:
GIUSEPPINA RUGGERO Direttore Casa Circondariale “elementi/strumenti del trattamento: il lavoro all’esterno”
GIANMARCO CIFALDI Docente Università d’Annunzio Chieti-Pescara “una ricerca in Abruzzo”
FRANCESCO LO PICCOLO Giornalista, Presidente della ONLUS “Voci di dentro” “dalla rieducazione alla responsabilizzazione attraverso cultura e lavoro: storie di detenuti”
COMMISSARIO VALENTINO DI BARTOLOMEO Comandante reparto polizia penitenziaria “h24”
FRANCO CORLEONE Presidente della Società della Ragione e Coordinatore dei garanti per i diritti dei detenuti “Il delitto della pena”
DOTT.SSA MARIA ROSARIA PARRUTI Magistrato di Sorveglianza presso il Tribunale di Pescara “carcere e rieducazione: è ancora possibile?”
DON SETTIMIO LUCIANO Docente di filosofia teoretica presso l’Istituto di Teologia abruzzese-molisano PIANUM “Far crescere la luce della speranza nell’ombra del carcere”
CONCLUSIONI AVV. ALESSANDRO DE FEDERICIS Responsabile Osservatorio Carcere UCPI
DIBATTITO
Il programma Saluti: Dott. Geremia Spiniello- Presidente del Tribunale di Chieti Dott. Pietro Mennini, Procuratore Capo presso la Procura di Chieti Avv. Manuela Deorsola- Giunta UCPI Avv. Pierluigi Tenaglia- Presidente Ordine degli Avvocati di Chieti Avv. Goffredo Tatozzi- Presidente Camera Penale di Chieti- proiezione video “ Prigioni d’Italia” Introduce e modera Avv. Emanuela De Amicis, referente Osservatorio Carcere Camera Penale di Chieti
INTERVENTI E RELAZIONI:
GIUSEPPINA RUGGERO Direttore Casa Circondariale “elementi/strumenti del trattamento: il lavoro all’esterno”
GIANMARCO CIFALDI Docente Università d’Annunzio Chieti-Pescara “una ricerca in Abruzzo”
FRANCESCO LO PICCOLO Giornalista, Presidente della ONLUS “Voci di dentro” “dalla rieducazione alla responsabilizzazione attraverso cultura e lavoro: storie di detenuti”
COMMISSARIO VALENTINO DI BARTOLOMEO Comandante reparto polizia penitenziaria “h24”
FRANCO CORLEONE Presidente della Società della Ragione e Coordinatore dei garanti per i diritti dei detenuti “Il delitto della pena”
DOTT.SSA MARIA ROSARIA PARRUTI Magistrato di Sorveglianza presso il Tribunale di Pescara “carcere e rieducazione: è ancora possibile?”
DON SETTIMIO LUCIANO Docente di filosofia teoretica presso l’Istituto di Teologia abruzzese-molisano PIANUM “Far crescere la luce della speranza nell’ombra del carcere”
CONCLUSIONI AVV. ALESSANDRO DE FEDERICIS Responsabile Osservatorio Carcere UCPI
DIBATTITO
venerdì 5 aprile 2013
martedì 2 aprile 2013
Al nostro Cristian Di Marzio il primo premio Alda Merini
Domenica 7 aprile all’Aurum di Pescara, alle ore 16, cerimonia di premiazione della prima edizione “Premio Nazionale di Poesia Alda Merini – A Tutte le Donne”. L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione Donna Cultura di Spoltore, ed è stata patrocinata dal Comune di Pescara e dalla commissione Pari Opportunità. Il concorso, a tema libero, è stato articolato in tre sezioni. Oltre alle sezioni “Poesia singola edita o inedita” e “I piccoli aquiloni”, pensata per gli alunni delle classi quinte della scuola primaria e delle scuole medie di Pescara e Provincia, anche una sezione speciale riservata ai detenuti abruzzesi dal titolo: “In volo per la libertà”. Moltissimi i partecipanti, primo premio al nostro Cristian di Marzio di Chieti che ha seguito i laboratori di Voci di dentro e che poi in articolo 21 ha imparato ad usare i programmi di video impaginazione realizzando quasi da solo il numero 17 della nostra rivista.
sabato 30 marzo 2013
Sulla strada - Progetto Reset
“Sulla strada” comincia le sue pubblicazioni. Si tratta di un foglio murale (una specie di tazebao) che pubblicheremo settimanalmente e affiggeremo in una bacheca presso la libreria Feltrinelli di Pescara e presso la libreria De Luca a Chieti. Un’avventura editoriale (sarà accompagnata anche da un sito internet) per raccontare il mondo del volontariato e la solidarietà e segnalare le notizie più importanti e gli appuntamenti di rilievo. Daremo spazio alla nostra fantasia; cercheremo, settimanalmente, di privilegiare un fatto, su quello punteremo il nostro sguardo. Il nostro foglio sarà un appuntamento fisso per mostrare e raccontare con un immagine e un breve testo i fatti dal nostro punto di vista. Gli autori di “Sulla strada” sono detenuti ed ex detenuti e alcuni volontari di “Fratello mio Onlus” e “Voci di dentro Onlus”. Persone vittime del disagio e volontari uniti insieme in una missione: migliorare se stessi e fare emergere le buone cose della società.
Sulla strada rientra nelle iniziative del Progetto Reset finanziato dal Csv di Pescara.
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