Il 15 maggio al Massimo di Pescara l'originale rappresentazione
teatrale promossa da Fondazione Santa Caterina, Istituto Domus Mariae,
Casa circondariale di Chieti e Provincia di Pescara, in una serata tra
divertimento ed educazione alla legalità.
La straordinaria commedia di De Filippo "Questi fantasmi" recitata da
attori d'eccezione: i detenuti del carcere di Chieti, alcuni agenti di
polizia penitenziaria dell'istituto di pena e gli alunni della IV e V
elementare dell'Istituto Domus Mariae di Pescara, che hanno partecipato
ad un laboratorio teatrale andato avanti due anni. L'appuntamento è per
mercoledì 15 maggio 2013 alle ore 20.30 al teatro Massimo di Pescara, in
una serata che vede tra i promotori anche la Provincia di Pescara e tra
i partner il Banco Alimentare dell'Abruzzo. I biglietti, del costo di
5,00 euro, sono disponibili presso la scuola Domus Mariae (in via
Manzoni n. 29 a Pescara), e potranno essere acquistati la sera dello
spettacolo al Massimo.
L'iniziativa, che porta la firma della regista Paola Capone, da anni
impegnata a fianco ai detenuti, rappresenta l'ennesima, fortunata
collaborazione tra la scuola Domus Mariae di Pescara e il carcere di
Chieti, che ha portato ad uno scambio di esperienze culminato in un
percorso di educazione alla legalità, per condurre i giovani al rispetto
dei valori fondamentali che regolano una società civile ed alla
conoscenza di un fenomeno complesso come quello della devianza e del
recupero sociale.
Si tratta - per i promotori - di un'esperienza assolutamente
innovativa nel campo dell'educazione: il confronto con la ri-educazione.
I bambini vengono introdotti, con il gioco e la partecipazione
all'ideazione, al confronto con una realtà difficile ma socialmente
significativa come quella del carcere, e alla scoperta dell'esperienza
della rieducazione. Al contempo i detenuti, nell'approccio con la
semplicità e la curiosità dei giovanissimi colleghi attori, riscoprono i
valori fondamentali del vivere sociale e approfondiscono il loro
percorso di rieducazione nel paragone con la parte più sana della
società libera, quella delle generazioni future.
"Una iniziativa originale, con un alto contenuto educativo, che
consente non solo ai bambini ma anche agli spettatori di conoscere una
realtà delicata e complessa come il carcere" - ha commentato il
presidente della Provincia Guerino Testa. "Rappresentare all'esterno -
ha fatto notare la direttrice della casa circondariale, Giuseppina
Ruggero, è uno dei modi per eliminare quei pregiudizi che ci sono nella
società nei confronti dei detenuti e per favorirne il reinserimento. Per
loro, per i detenuti - ha aggiunto - è emozionante poter avvicinare
persone libere e vuol dire ricevere fiducia da loro. Spero che la
cittadinanza possa intervenire numerosa, sarà sicuramente una serata
divertente". "Ciò che ci interessa - ha spiegato Valentina Pistola -
Dirigente scolastico dell'Istituto Domus Mariae di Pescara - è
far passare il concetto che il carcere dà l'occasione di recuperare e
di cambiare vita" e con questo progetto - ha aggiunto Francesco Grilli
della Fondazione Santa Caterina, rispondiamo alla nostra preoccupazione
di dare una risposta adeguata all'emergenza educativa". Lo spettacolo,
che porterà sul palco otto detenuti, due bambini e due poliziotti
penitenziari, sarà preceduto da un'anteprima, affidata a sette bambini.
Questi fantasmi
"Questi fantasmi" è una delle commedie di Eduardo De Filippo che più
hanno saputo raccogliere un eccezionale successo di pubblico,
probabilmente per la presenza nella commedia sia di un lato tragico, sia
di un lato comico, in perfetto connubio tra loro. Si tratta di una
commedia amara, triste ma che, al tempo stesso, presenta numerose scene
che strappano più di una risata. Con questa commedia Eduardo
approfondisce un tema fra i più ricorrenti nella sua drammaturgia:
l'illusione, il desiderio che gli uomini hanno di credere in qualcosa di
irragionevole, di irraggiungibile, ma che rende felici, perlomeno
sereni. Pasquale Lojacono diventa il simbolo dell'uomo che pur essendo
consapevole delle brutture della realtà, vuole trasformare i fantasmi
cattivi in buoni, perché vuole avere fiducia in un avvenire diverso, in
un mondo migliore.
Fondazione Santa Caterina
La Fondazione Santa Caterina, senza scopo di lucro, ha come fine
quello di valorizzare e sostenere le opere sociali in campo educativo.
Nasce il 1 settembre 2008 l'istituto Domus Mariae della Fondazione Santa
Caterina. Per il 2013 la Fondazione, in virtù di obiettivi condivisi
dal Presidente Paolo Datore e dalla direttrice didattica Valentina
Pistola, con l'organizzazione di Giulia Guazzieri, intende porre
all'attenzione dell'opinione pubblica il tema dell'emergenza educativa
con la programmazione di eventi ed iniziative sul tema, proponendo
momenti di riflessione ed ipotesi di lavoro comune con enti,
associazioni, operatori, educatori, cittadinanza. Questa iniziativa si
colloca a pieno titolo, tra gli eventi pubblici di maggior rilievo per
il 2013 perché affronta due temi molto delicati ed attuali: l'educazione
alla legalità e la possibilità di recupero ed integrazione per soggetti
svantaggiati
Casa Circondariale di Chieti
Da vari anni la casa circondariale di Chieti ha attivato un
laboratorio tearapeutico-teatrale permanente per i detenuti ed una
compagnia teatrale della polizia penitenziaria, grazie al prezioso
impegno del direttore dott.ssa Giuseppina Ruggero, del Comandante di
Reparto Comm. Valentino Di Bartolomeo e della dott.ssa Annamaria Raciti,
funzionario dell'area trattamentale. Nel corso degli anni questa
esperienza è cresciuta sino ad arrivare alla messa in scena, sempre con
la Regia di Paola Capone, di vere e proprie opere teatrali come "Napoli
Milionaria" e "Natale in casa Cupiello". L'esperienza del laboratorio
permette di lavorare su più aspetti: la riflessione sul significato
dell'opera; la valorizzazione delle capacità individuali; la
trasmissione di valori positivi; la condivisione di un progetto, la
possibilità di lavorare in gruppo; la possibilità di comunicare un
percorso di riabilitazione possibile.
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