Solidarizziamo con Gabriella Stramaccioni , già Garante dei detenuti di Roma e con la sua direzione ostinata e contraria.


Dopo il blitz delle Fiamme gialle a Rebibbia sono stati analizzati i campioni di cibo. Risultato: preparazioni con materie prime scadenti o riutilizzate, latte diluito con acqua e prezzi del sopravvitto (dove i detenuti possono acquistare alimenti e altro per conto loro) alle stelle.
Gabriella Stramaccioni ci ha raccontato di un carcere “che da solo non ce la fa” e della sua esperienza di garante (pag 22-23 https://www.calameo.com/read/000342154cb87400971ac).
La questione vitto in carcere era stata anche oggetto di una nostra indagine che metteva in luce criticità e costi eccessivamente bassi per il vitto ai detenuti nelle gare d’appalto .
Leggi sulla nostra Rivista Voci di dentro
Ma cosa si mangia in carcere?
pagg 18-23 N 40 2021
e dal post di Gabriella Stramaccioni
Nessun commento:
Posta un commento