giovedì 21 luglio 2022

L'incontro con Redaelli

Voci di dentro ha presentato ieri il libro di Stefano  Redaelli "Ombra mai più". Un passaggio dell'intervento di Francesco Lo Piccolo: "...Un libro contro pregiudizi nei riguardi dei cosiddetti folli, per abbattere pregiudizi, rifiuti ed esclusioni. E che evidenzia come la scrittura sia terapeutica -  come la libertà scriveva Franco Basaglia. Una scrittura però non fine a se stessa, ma una scrittura di denuncia, come è quella del giornale Voci di dentro; un lavoro di denuncia che è quello che fa la stessa associazione in difesa dei diritti e per il rispetto delle persone...". 

Fotografie di Irene Ciafardone 

lunedì 18 luglio 2022

Scrivere ci salva. Insieme al prenderci cura dell’altro

Rassegna Voci di dentro "Scrivere salva - Vita, coscienza e memoria nella scrittura". Mercoledì 20 luglio, nell'ambito dell'Estate Teatina 2022,  Voci di dentro presenterà in Piazza Vico a Chieti (h 21,00) il romanzo di Stefano Redaelli  Ombra mai più


 
Pubblichiamo una nostra recensione sul libro, che nelle  tematiche affronta diversi problemi (sofferenza psicologica, integrazione, fragilità e condizione degli anziani, precarietà lavorativa, disagio giovanile, bullismo) dei quali ci occupiamo con il progetto #piazzabbracci, avviato quest’anno e ancora in corso, che offre un supporto psicologico alle categorie sociali svantaggiate e maggiormente colpite dagli effetti della pandemia.

                                                        di ANTONELLA LA MORGIA

 Il mondo fuori “è socialmente pericoloso” scrive Stefano Redaelli   nel suo Ombra mai più (Ed. Neo.), il nuovo romanzo che segue Beati gli Inquieti, in cui l’autore aveva affrontato il tema della   follia. Il protagonista Angelantonio Poloni, dopo aver trascorso tre anni in un centro di riabilitazione psichiatrica, scrivendo un romanzo con gli occhi dei pazienti (alla fine si scopre che anche   lui lo è), deve ora affrontare il difficile ritorno alla libertà, anche se “nessuno è più libero dei pazienti della Casa delle farfalle”. 

domenica 17 luglio 2022

troppo tardi

 Troppo tardi. Quando riconosceremo che la punizione del carcere non può avvenire prima di tutto, prima di ogni senso di umanità, sarà sempre troppo tardi.


PS. L’arresto è a seguito di una circolare della Procura di Milano di giugno, nella quale - “per risolvere” il problema dei borseggi a Milano (ingigantito e tipicizzato dai media nella costruzione di una realtà del consenso) - è stato scritto che “le donne incinta pizzicate a rubare, contrariamente a quanto accadeva prima, sarebbero potute finire in carcere”.




Mercoledì 20 luglio incontro con Stefano Redaelli

 

Semplificando, li chiamiamo pazzi, fuori di testa, folli. Stefano Redaelli, più attento e preciso, riesce a riconoscerne la vera natura: inquieti, come tutti noi. Forse per questo motivo i folli e i fragili fanno paura mentre si fanno strada tra pregiudizi di una società che esclude, emargina, rinchiude. Loro e tanti altri. Di questo, di mura e letteratura sapendo bene che dentro le mura delle istituzioni totali, come appunto le carceri, la cultura è assolutamente cancellata, parliamo Mercoledì 20 alle ore 21 in piazza G.B. Vico a Chieti.

L'incontro nell'ambito dell'Estate Teatina 2022, rientra nei nostri incontri sul tema "Scrivere salva" nonostante il carcere, nonostante le istituzioni totali che per la loro essenza, per la loro caratteristica e per esistere cercano di negare vita, sapere e coscienza. L'incontro di mercoledì 20 fa seguito a quello dello scorso 7 luglio alla libreria De Luca con la presentazione di "Lettere d'amore dal carcere" con Tonino di Toro, Rudy De Cesaris, Giuseppe De Pasqua per parlare di sofferenze, speranze, cambiamenti, affetti recisi.... e scoprire storie nascoste e ignorate… questioni che riguardano tutti.