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Emozioni e lacrime domenica per una
delegazione di detenuti del carcere di Pescara davanti a Papa Francesco.
Accompagnati da Silvia e Anna, volontarie della nostra associazione,
otto detenuti hanno avuto il privilegio di ascoltare l'omelia del Papa a
San Pietro e assistere all'Angelus.
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Papa Francesco dopo
l'Angelus si è rivolto alla autorità civili di ogni Paese chiedendo, in
questo Anno Santo della Misericordia, "un atto di cle
menza
verso quei carcerati che si riterranno idonei a beneficiare di tale
provvedimento. In occasione dell'odierno Giubileo dei carcerati - ha
detto il Papa - vorrei rivolgere un appello in favore del miglioramento
delle condizioni di vita nelle carceri in tutto il mondo, affinché sia
rispettata pienamente la dignità umana dei detenuti. Inoltre, desidero
ribadire l'importanza di riflettere sulla necessità di una giustizia
penale che non sia esclusivamente punitiva, ma aperta alla speranza e
alla prospettiva di reinserire il reo nella società".
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