lunedì 10 agosto 2015

Francesco Lo Piccolo candidato a Garante dei detenuti dell'Abruzzo


Martedì 11agosto il consiglio regionale dell’Abruzzo dovrebbe nominare il garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. Dopo 4 anni dall’istituzione della legge, finalmente, anche i detenuti rinchiusi nelle carceri della regione potranno avere il loro garante, figura istituzionale che tra i suoi compiti ha quello di garantire il diritto alla salute, all’istruzione, alla formazione professionale, di intervenire e segnalare agli organi regionali fattori di rischio o di danno per le persone ristrette, di intervenire nei confronti delle strutture e degli enti in caso di omissioni o inosservanze...
Una quindicina le persone che hanno avanzato la loro candidatura ai sensi del bando chiuso lo scorso 17 luglio. Tra queste anche il presidente di Voci di dentro Francesco Lo Piccolo, fondatore dell’associazione nel 2008 e promotore in prima persona di un reale cambiamento delle condizioni detentive.

Come associazione ci auguriamo che la scelta da parte dei consiglieri regionali cada proprio nella persona di Francesco Lo Piccolo che in questi anni ha dato una spinta a Voci di dentro perché il volontariato non fosse solo un aiuto spirituale o materiale ma un processo di responsabilizzazione e crescita delle persone detenute per un reale cambiamento. Da qui le battaglie dentro il carcere per i diritti dei detenuti e fuori per eliminare le condizioni che portano le persone in carcere. Non a caso l’associazione Voci di dentro ha istituito fuori dal carcere un sportello legale per gli ex detenuti e uno sportello di aiuto nella ricerca del lavoro. Aiuti concreti e realizzati. A titolo di esempio il caso di Tony in carcere a Chieti che dopo aver partecipato ai corsi di Voci di dentro interni all’Istituto, in accordo con la Magistratura di Sorveglianza è stato ammesso al lavoro esterno in articolo 21 presso l’associazione e successivamente sempre grazie alla rete messa in piedi dall’associazione è stato assunto da una industria. Un percorso andato a buon fine al punto che oggi Tony, che ha finito di pagare il suo debito con la giustizia, è libero, è assunto a tempo indeterminato, è padre di famiglia. Ma è solo un esempio. Il primo. Tanti altri i percorsi andati a buon fine. Percorsi fatti di responsabilizzazione e non di chiusura. Percorsi che hanno portato alla realizzazione di progetti importanti come "La città" messo in atto nel carcere di Pescara. 

Per questo ci auguriamo che Francesco Lo Piccolo venga nominato Garante dei detenuti dell’Abruzzo.
Alcuni dati dal curriculum vitae di Francesco Lo Piccolo:

Giornalista professionista iscritto all'Albo dei Giornalisti dal 1980. In pensione dal  2011


Volontario presso gli Istituti di Chieti, Pescara, Vasto e Lanciano in base all’Articolo 17 dell’Ordinamento Penitenziario che ammette l’ingresso in carcere a coloro che “...dimostrino di poter utilmente promuovere lo sviluppo dei contatti tra la comunità carceraria e la società libera”



2013–alla data attuale

Referente dei detenuti per i Radicali Abruzzo con mansioni di segnalazioni e proposte in materia di diritti delle persone ristrette



2013–alla data attuale

Fondatore, Amministratore unico di Alfachi Cooperativa Sociale, numero REA CH- 179090, iscritta all’Albo regionale delle cooperative sociali



2012–alla data attuale

Membro della Conferenza Regionale Volontariato Giustizia Abruzzo aderente alla Conferenza nazionale Volontariato Giustizia



2012–alla data attuale

Commentatore, blogger di Huffingtonpost.it, su temi relativi alla situazione degli Istituti di pena e ai diritti delle persone ristrette oltre che su argomenti relativi alla questione giustizia



2012–alla data attuale

Membro del Collegio Integrato istituito presso il Tribunale e la Corte d’Appello de L’Aquila per procedimenti a carico di giornalisti in materia di violazione del codice deontologico dei giornalisti



2012–alla data attuale

Consulente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo per la “Carta di Milano” e per la tutela dei diritti e della dignità delle persone e dei detenuti contro ogni forma di discriminazione



2008–alla data attuale

Fondatore, Presidente della Onlus Voci di Dentro, associazione di Volontariato, iscritta all’albo di Volontariato della Regione Abruzzo, impegnata dentro e fuori le carceri in attività di recupero, formazione e reinserimento di detenuti ed ex detenuti


2008–alla data attuale

Direttore responsabile della rivista Voci di Dentro, scritta dai detenuti di Chieti, Pescara, Vasto e Lanciano


2006–alla data attuale

Organizzatore e conduttore attività di volontariato (laboratori di scrittura creativa, su legalità e altro) all’interno delle carceri di Chieti, Vasto, Lanciano e Pescara


1998–2011

Redattore, Vicecaposervizio presso Il Messaggero Abruzzo, Redazioni di Chieti e Pescara



1986–1998

Giornalista Redattore, presso Il Messaggero, redazioni di Roma e Milano. Ha seguito come inviato del giornale gli avvenimenti legati alla caduta delle dittature in Urss, Romania, Albania, Germania Est. In tutti i reportage grande attenzione è dedicata ai diritti umani



1980–1986

Giornalista Redattore presso Il Mattino di Padova, Gruppo Espresso



1979–1980

Giornalista praticante presso Il Diario di Palermo

  


1980

Superamento presso la sede del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti a Roma della prova di idoneità professionale prevista dalla Legge 63 n. 69 per l’iscrizione all’Albo dei Giornalisti, elenco Professionisti



1970

Diploma di Maturità Classica conseguita presso il Liceo Classico Tito Livio di Padova










Competenze organizzative e

gestionali

Buone competenze acquisite come Responsabile della Redazione Chieti de Il Messaggero; successivamente come Presidente Di Voci di Dentro e come Presidente della Cooperativa Sociale Alfachi. Attualmente coordina e organizza l'attività di oltre quaranta persone tra volontari e soci. Lo scorso anno ha organizzato due corsi di volontariato penitenziario, una cena di autofinanziamento con la partecipazione di Amnesty, mostre e altre iniziative legate all'attività di Voci di Dentro

Inoltre, le capacità organizzative e gestionali, la bontà del progetto di digitalizzazione promosso dalla cooperativa sociale Alfachi con l'impiego di sei detenuti del carcere di Pescara, hanno permesso un protocollo d'intesa con la Direzione della Casa Circondariale di Pescara per l'uso in comodato gratuito di un locale laboratorio, e successivamente la firma di un protocollo d'intesa con la Provincia di Pescara (delibera 23 gennaio 2014) per la digitalizzazione di 100 mila documenti del Settore Ambiente


Seminari

Organizzatore e relatore ai seminari del 20 novembre 2014 e del 30 luglio 2014 dal titolo “Carcere e informazione: dalla presunzione di innocenza al diritto all’oblio”, indetti dell’Ordine dei Giornalisti dell’Abruzzo per l’aggiornamento obbligatorio dei giornalisti in materia di informazione e diritti delle persone ristrette

Pubblicazioni

Come giornalista e come esperto delle questionI legate ai temi del carcere pubblica presso il giornale on line HUFFINGTONPOST sulla pagina personale visibile a questo link http://www.huffingtonpost.it/francesco-lo-piccolo/
 

Conferenze


Ha partecipato a decine di convegni e dibattiti sul tema carcere e giustizia. Qualche esempio: 31 gennaio 2014, a Bologna, intervento al convegno di Sapori Reclusi con la Garante dell'Emila Romagna Desi Bruno sul lavoro in carcere e fuori; 27 giugno 2014 ad Avezzano intervento al convegno organizzato da Antigone dal titolo "i percorsi della giustizia e dell'ingiustizia"; 10 aprile 2013 intervento al convegno organizzato dalla Camera penale di Chieti dal titolo: “Un giorno in galera - Riflessioni sulla pena e sulla vita in carcere”; novembre 2012 intervento alla "Quinta Giornata nazionale dell'informazione dal/sul carcere" promossa da Regione Emilia Romagna, Provincia di Bologna, Conferenza regionale Volontariato e Giustizia in collaborazione con Ristretti Orizzonti e la Fondazione dell'Ordine dei Giornalisti dell'Emilia Romagna

Progetti

1) Dal 2014 con i volontari di Voci di Dentro e gli stagisti dell'Università D'Annunzio ha avviato presso il carcere di Pescara il Progetto La Città. Il Progetto interessa una quarantina di detenuti: l'obiettivo è quello di responsabilizzare, far crescere un cambiamento attraverso buone pratiche, relazioni, studio e lavoro.( http://www.huffingtonpost.it/francesco-lo-piccolo/scampolo-citta-carcere-pescara-cambiare- cose_b_6726360.html )

2) Come Presidente di Voci di Dentro, è risultato vincitore -in partenariato con Ats- del Bando della Regione Abruzzo “Inserimento Lavoro detenuti ed ex detenuti, Progetto Pe.Tra- Percorsi di transizione al lavoro” (2012-2014): organizzato corsi per detenuti e attività sportello lavoro

3) E' risultato vincitore, in qualità di Presidente di Voci di Dentro, del progetto della Comunità Europea LLP Grundtvig 2011-2014 - studio e scambi con partner Lituani, Turchi e Sloveni sulle problematiche del carcere. Il progetto intitolato "Voices From inside" ha permesso a Voci di dentro di visitare le carceri europee per un confronto sulle varie realtà. Al termine del lavoro la commissione LLP ha valutato "molto buono" il lavoro di Voci di Dentro

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