Martedì 11agosto il
consiglio regionale dell’Abruzzo dovrebbe nominare il garante delle persone
sottoposte a misure restrittive della libertà personale. Dopo 4 anni
dall’istituzione della legge, finalmente, anche i detenuti rinchiusi nelle
carceri della regione potranno avere il loro garante, figura istituzionale che
tra i suoi compiti ha quello di garantire il diritto alla salute,
all’istruzione, alla formazione professionale, di intervenire e segnalare agli
organi regionali fattori di rischio o di danno per le persone ristrette, di
intervenire nei confronti delle strutture e degli enti in caso di omissioni o
inosservanze...
Una quindicina le persone che hanno avanzato la loro candidatura
ai sensi del bando chiuso lo scorso 17 luglio. Tra queste anche il
presidente di Voci di dentro Francesco Lo Piccolo, fondatore dell’associazione
nel 2008 e promotore in prima persona di un reale cambiamento delle condizioni
detentive.
Come associazione ci auguriamo che la scelta da parte dei
consiglieri regionali cada proprio nella persona di Francesco Lo Piccolo che in
questi anni ha dato una spinta a Voci di dentro perché il volontariato non
fosse solo un aiuto spirituale o materiale ma un processo di
responsabilizzazione e crescita delle persone detenute per un reale
cambiamento. Da qui le battaglie dentro il carcere per i diritti dei detenuti e
fuori per eliminare le condizioni che portano le persone in carcere. Non a caso
l’associazione Voci di dentro ha istituito fuori dal carcere un sportello
legale per gli ex detenuti e uno sportello di aiuto nella ricerca del lavoro.
Aiuti concreti e realizzati. A titolo di esempio il caso di Tony in carcere a
Chieti che dopo aver partecipato ai corsi di Voci di dentro interni
all’Istituto, in accordo con la Magistratura di Sorveglianza è stato ammesso al
lavoro esterno in articolo 21 presso l’associazione e successivamente sempre
grazie alla rete messa in piedi dall’associazione è stato assunto da una industria.
Un percorso andato a buon fine al punto che oggi Tony, che ha finito di pagare
il suo debito con la giustizia, è libero, è assunto a tempo indeterminato, è
padre di famiglia. Ma è solo un esempio. Il primo. Tanti altri i percorsi
andati a buon fine. Percorsi fatti di responsabilizzazione e non di chiusura. Percorsi che hanno portato alla realizzazione di progetti importanti come "La città" messo in atto nel carcere di Pescara.
Per questo ci auguriamo che Francesco Lo Piccolo venga
nominato Garante dei detenuti dell’Abruzzo.
Alcuni dati dal curriculum vitae di Francesco Lo Piccolo:
Giornalista professionista iscritto all'Albo dei Giornalisti dal 1980. In pensione dal 2011
Volontario presso gli Istituti di Chieti, Pescara, Vasto e Lanciano
in base all’Articolo
17
dell’Ordinamento Penitenziario che ammette l’ingresso in carcere a coloro che “...dimostrino di poter utilmente promuovere lo sviluppo dei contatti tra la comunità carceraria
e la società libera”
2013–alla data attuale
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Referente dei detenuti per i Radicali Abruzzo con mansioni di segnalazioni e proposte
in materia di diritti delle persone ristrette
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2013–alla data attuale
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Fondatore, Amministratore unico di Alfachi Cooperativa Sociale, numero REA CH- 179090, iscritta all’Albo regionale delle
cooperative sociali
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2012–alla data attuale
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Membro
della Conferenza Regionale Volontariato Giustizia Abruzzo aderente alla Conferenza nazionale Volontariato Giustizia
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2012–alla data attuale
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Commentatore, blogger di Huffingtonpost.it, su temi relativi alla situazione degli Istituti di pena e ai diritti delle persone ristrette oltre che su argomenti relativi alla
questione giustizia
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2012–alla data attuale
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Membro del Collegio Integrato istituito presso il Tribunale e la Corte
d’Appello de L’Aquila per procedimenti a carico
di giornalisti in materia di violazione del codice deontologico
dei giornalisti
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2012–alla data attuale
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Consulente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo per la “Carta di Milano” e per la tutela dei diritti e della dignità
delle persone e dei detenuti contro ogni forma di discriminazione
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2008–alla data attuale
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Fondatore, Presidente della Onlus Voci di Dentro, associazione di Volontariato, iscritta all’albo di Volontariato della Regione Abruzzo, impegnata dentro e fuori
le carceri in attività di recupero, formazione e reinserimento di detenuti ed ex detenuti
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2008–alla data attuale
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Direttore responsabile della rivista Voci di Dentro, scritta dai detenuti di Chieti, Pescara, Vasto e Lanciano
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2006–alla data attuale
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Organizzatore e conduttore attività di volontariato (laboratori di scrittura creativa, su legalità e altro)
all’interno delle carceri di Chieti, Vasto, Lanciano e Pescara
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1998–2011
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Redattore,
Vicecaposervizio
presso Il Messaggero
Abruzzo, Redazioni di Chieti e Pescara
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1986–1998
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Giornalista Redattore, presso Il Messaggero, redazioni di Roma e Milano. Ha seguito come inviato del giornale gli avvenimenti legati alla caduta delle dittature in
Urss, Romania, Albania, Germania Est. In tutti i reportage grande attenzione è dedicata ai diritti umani
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1980–1986
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Giornalista
Redattore presso Il Mattino di Padova, Gruppo Espresso
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1979–1980
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Giornalista
praticante
presso Il Diario di Palermo
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1980
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Superamento presso la sede del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti a Roma della prova di idoneità
professionale prevista
dalla Legge 63 n. 69 per l’iscrizione all’Albo dei Giornalisti, elenco Professionisti
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1970
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Diploma di Maturità
Classica conseguita presso il Liceo Classico Tito Livio di Padova
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Competenze organizzative e
gestionali
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Buone competenze acquisite come Responsabile della Redazione Chieti de Il Messaggero; successivamente come Presidente Di Voci di Dentro e come Presidente della Cooperativa Sociale Alfachi. Attualmente coordina e organizza l'attività di oltre quaranta persone tra volontari e soci.
Lo scorso anno ha organizzato due corsi di volontariato penitenziario, una cena di autofinanziamento con la partecipazione di Amnesty, mostre e altre
iniziative legate all'attività di Voci di Dentro
Inoltre, le capacità organizzative e gestionali, la bontà del progetto di digitalizzazione promosso dalla cooperativa sociale Alfachi con l'impiego di sei detenuti del carcere di Pescara, hanno permesso un protocollo d'intesa con la Direzione della Casa Circondariale di Pescara per l'uso in comodato gratuito di un locale laboratorio, e successivamente la firma di un protocollo d'intesa con la Provincia di Pescara (delibera 23 gennaio 2014) per la digitalizzazione
di 100 mila documenti del Settore
Ambiente
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Seminari
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Organizzatore e relatore ai seminari del 20 novembre 2014 e del 30 luglio
2014 dal titolo “Carcere e informazione: dalla presunzione di innocenza al diritto all’oblio”, indetti dell’Ordine dei Giornalisti dell’Abruzzo per l’aggiornamento obbligatorio dei giornalisti in materia di informazione e diritti
delle persone ristrette
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Pubblicazioni
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Come giornalista e come esperto delle questionI legate ai temi del carcere pubblica presso il giornale on line HUFFINGTONPOST sulla pagina personale visibile a questo
link http://www.huffingtonpost.it/francesco-lo-piccolo/
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Conferenze
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Ha partecipato a decine di convegni e dibattiti sul tema carcere e giustizia. Qualche esempio: 31 gennaio 2014, a Bologna,
intervento al convegno di Sapori Reclusi con la Garante dell'Emila Romagna Desi Bruno sul lavoro in carcere e fuori;
27 giugno 2014 ad Avezzano intervento al convegno organizzato da Antigone dal titolo "i percorsi della giustizia e dell'ingiustizia"; 10 aprile 2013 intervento al convegno organizzato dalla Camera penale di Chieti dal titolo: “Un giorno in galera - Riflessioni sulla pena e sulla
vita in carcere”; novembre 2012 intervento alla "Quinta Giornata nazionale dell'informazione dal/sul carcere" promossa da Regione Emilia Romagna, Provincia di Bologna, Conferenza regionale Volontariato e Giustizia in collaborazione con Ristretti Orizzonti e la Fondazione dell'Ordine dei Giornalisti
dell'Emilia Romagna
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Progetti
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1) Dal 2014 con i volontari di Voci di Dentro e gli stagisti
dell'Università D'Annunzio ha avviato presso il
carcere di Pescara il Progetto La Città. Il Progetto interessa una quarantina di detenuti: l'obiettivo è quello
di responsabilizzare, far crescere un cambiamento attraverso buone pratiche, relazioni, studio e lavoro.( http://www.huffingtonpost.it/francesco-lo-piccolo/scampolo-citta-carcere-pescara-cambiare-
cose_b_6726360.html )
2) Come Presidente di Voci di Dentro, è risultato vincitore -in partenariato con Ats- del Bando della
Regione Abruzzo “Inserimento Lavoro detenuti ed ex detenuti, Progetto Pe.Tra- Percorsi di transizione al lavoro” (2012-2014): organizzato corsi per detenuti e attività
sportello lavoro
3) E' risultato vincitore, in qualità di Presidente di Voci di Dentro, del progetto della Comunità Europea LLP Grundtvig 2011-2014 - studio
e scambi con partner
Lituani, Turchi e Sloveni
sulle problematiche del carcere. Il progetto intitolato "Voices From inside" ha permesso a Voci di dentro
di visitare le
carceri europee per un confronto sulle varie realtà. Al termine del lavoro la commissione LLP ha valutato "molto buono" il lavoro di Voci di Dentro
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