Un enorme successo al Marrucino lo spettacolo di beneficenza per sostenere il corso di informatica a favore dei detenuti in articolo 21 organizzato da Voci di dentro. "Filumena Marturano" ( qui le foto) portata in scena dalla compagnia della Polizia Penitenziaria di Chieti ha richiamato tantissima gente riempiendo platea e palchi in tutti gli ordini. Grandi applausi alla regista Paola Capone (che impersona Filumena Marturano) e agli attori, bravissimi interpreti dell'opera di De Filippo dove viene affrontato il tema della maternità che vince la miseria, redime dall'abiezione, supera gli egoismi umani e afferma il diritto all'eguaglianza tra fratelli. Nella brochure di presentazione il comandante, il commissario Valentino Di Bartolomeo (che interperta la figura dell'avvocato Nocella) scrive così: "Il nostro impegno va oltre la semplice passione per il palcoscenico. La motivazione profonda è che il personale penitenziario tocca ogni giorno con mano il dolore dei familiari, l'emarginazione, la promiscuità, la povertà. E' testimone della necessità di recuperare le persone e vorrebbe che quando si parla di certezza della pena non si intendesse solo la certezza del carcere".
L'iniziativa, realizzata grazie al sostegno del Centro servizi volontariato di Chieti, col patrocinio del Comune di Chieti e del Teatro Marrucino, è stata un grande momento di solidarietà e ha permesso a Voci di dentro di raccogliere oltre mille euro.
sabato 19 maggio 2012
martedì 15 maggio 2012
lunedì 14 maggio 2012
Filumena Marturano al Marrucino
La Compagnia teatrale della Polizia penitenziaria di Chieti porta in scena al Marrucino "Filumena Marturano" di Edoardo De Filippo, tre atti, regia di Paola Capone che per l'occasione interpreta anche la protagonista della celebre commedia. Lo spettacolo, venerdì 18 maggio alle ore 21, è il terzo di una lunga tournée cominciata a Pescara al Flaiano, a Pineto, e che verrà replicata a Lettomanoppello (10 giugno), a Rapino (16 giugno) e a Napoli, all'interno del carcere di Poggioreale (31 maggio). Spettacoli tutti in beneficenza per sostenere associazioni di volontariato, progetti di reinserimento, il reparto di Neonatologia dell'ospedsale di Pescara. A Chieti, in particolare, il ricavato verrà devoluto a favore del nostro corso di informatica per detenuti in articolo 21 avviato lo scorso novembre presso la nuova sede in via De Horatiis 3.
Questi gli attori: Paola Capone (regista e insegnante penitenziaria), Ruggero D’Intino (Assistente capo Polizia Penitenziaria), Cesare Di Michele (Sovrintendente Polizia Penitenziaria), Elena Presutto (Assistente Capo Polizia Penitenziaria), Annamaria Raciti (Educatrice Casa Circondariale Chieti), Valentino Di Bartolomeo (Commissario Polizia Penitenziaria), Antonietta De Nardis (Assistente Capo Polizia Penitenziaria), Vincenzo Desisto (Assistente Capo Polizia Penitenziaria), Antonio Gervasio (Assistente Capo Polizia Penitenziaria), Antonio Nazionale (Ispettore Superiore Polizia Penitenziaria), Luciano Boni (Assistente Capo Polizia Penitenziaria), Roberto Di Renzo (Assistente Capo Polizia Penitenziaria). La scenografia è stata a cura di Sandro Nubile (Sovrintendente Capo della Polizia Penitenziaria), tecnico di luci e suoni Francesco Laguaraniella
Questi gli attori: Paola Capone (regista e insegnante penitenziaria), Ruggero D’Intino (Assistente capo Polizia Penitenziaria), Cesare Di Michele (Sovrintendente Polizia Penitenziaria), Elena Presutto (Assistente Capo Polizia Penitenziaria), Annamaria Raciti (Educatrice Casa Circondariale Chieti), Valentino Di Bartolomeo (Commissario Polizia Penitenziaria), Antonietta De Nardis (Assistente Capo Polizia Penitenziaria), Vincenzo Desisto (Assistente Capo Polizia Penitenziaria), Antonio Gervasio (Assistente Capo Polizia Penitenziaria), Antonio Nazionale (Ispettore Superiore Polizia Penitenziaria), Luciano Boni (Assistente Capo Polizia Penitenziaria), Roberto Di Renzo (Assistente Capo Polizia Penitenziaria). La scenografia è stata a cura di Sandro Nubile (Sovrintendente Capo della Polizia Penitenziaria), tecnico di luci e suoni Francesco Laguaraniella
sabato 12 maggio 2012
Treni - le foto
Una serata emozionante. Ecco le foto dello spettacolo che ci ha inviato il fotoreporter "freelance" Michele Raho che ringraziamo per la prezoosa collaborazione
giovedì 10 maggio 2012
"Treni" al Teatro Flaiano di Pescara
“ Perché un
pensiero cambi il mondo, bisogna che cambi in esempio di vita” ( CAMUS)
E’ questo quello
che è avvenuto con il progetto LIBERA-MENTE, con il suo laboratorio
teatrale, in realizzazione per il terzo anno presso la Casa Circondariale
di Pescara. L’iniziativa trattamentale è stata resa possibile dal grande
senso civico dell’Associazione Onlus “AD HOC” ( Presidente Sig.ra
Mauela Tabossi, collaboratrice Sig.ra Angela Savino) di Pescara .
Il pensiero normativo del trattamento
personalizzato funzionale al reinserimento sociale delle persone detenute, nel
laboratorio teatrale si è trasformato in esempi concreti di VITA all’insegna
della riabilitazione sociale .
Anche quest’anno ,
come ormai è tradizione del laboratorio , viene offerto lo spettacolo finale
sia alla restante popolazione detenuta , con spirito di compartecipazione e
condivisione, sia alla società libera.
Quest’anno , però,
il laboratorio è stato condotto unitamente agli studenti di una Quinta
classe ( la V - C) del Liceo Pedagogico “ Marconi “ di Pescara,
grazie alla lungimiranza e professionalità del loro Dirigente Prof. Rossi
e della loro Prof.ssa Maria Di Dedda .
Il pensiero
che si realizza in condotte concrete è stato quello di promuovere nei
fatti una cultura del cambiamento, dell’accoglienza, della tolleranza
soprattutto tra le nuove generazioni deputate ad essere la società del prossimo
futuro.
Dopo lo spettacolo
di mercoledì 9 maggio nella sala del teatro della Casa Circondariale di Pescara
gli attori (detenuti ed alunni della V C del Liceo pedagogico “ Marconi” di
Pescara) presenteranno il lavoro dal titolo “TRENI” oggi 10 maggio alle ore 21,00 presso il teatro cittadino “
Flaiano. In scena 17
detenuti-attori che usufruiscono di un
permesso premio.
“ Mille sono i treni che passano in una vita, mille sono le occasioni …
…un treno racchiude il seme della
rinascita….
…. Un treno che traduce la parola dolore con la parola speranza ….
Il biglietto per quel treno dovrà contenere la tua coscienza , ciò che
sei, ciò che vorrai fare …. ciò che farai…
Solo se avrai quel biglietto, avrai l’accesso a quel treno.
Solo se sarai pronto lo sentirai arrivare ….e se lo sentirai arrivare, lo
vedrai .
…. Apri i tuoi occhi e la tua anima …. E guarda “
Così
recita il protagonista ed è questo il senso ed il messaggio del
lavoro compiuto sia per i detenuti che per la società
venerdì 4 maggio 2012
Liberamente, 3° incontro
qui il video della giornata |
qui il video della giornata
Dal carcere un audio libro per bambini
Una bella iniziativa da Bari, si chiama «Voci di dentro, favole e testi per bambini». Si tratta di un laboratorio creativo finanziato dal Provveditorato
dell’amministrazione penitenziaria della Puglia, grazie al quale i
detenuti del carcere di Bari hanno realizzato 22 favole, raccolte e
pubblicate in audiolibro dal titolo omonimo, e che sarà distribuito agli studenti delle scuole elementari e medie della città.
vedi l'articolo sul "Corriere del Mezzogiorno"
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