lunedì 12 dicembre 2016

Rachid, Roberto, Chiara, Alessia, Carlo e Lyang...protagonisti di un cambiamento

l'Amministrazione comunale ha ritirato gli addobbi natalizi confezionati dai detenuti della della sartoria de "la città" della  Casa Circondariale di Pescara.
In occasione delle prossime festività, infatti, il Comune di Manoppello ha aderito al progetto “Fai bella la tua città con le lavorazioni della sartoria di Voci di Dentro” dell’Associazione Voci di Dentro – Onlus: l’iniziativa prevede di addobbare le vie della città con prodotti realizzati dai detenuti del laboratorio di sartoria della Casa Circondariale di Pescara.

"Flusso di coscienza": nel teatro del carcere di Pescara



                                                                                                                                                                        
Su iniziativa di Voci di dentro, grazie all'associazione Abilbyte, mercoledì 30 novembre, ore 17, al teatro della casa circondariale di Pescara va in scena lo spettacolo teatrale "Flusso di coscienza", basato sulla vita, ma soprattutto su quello che generalmente non vediamo e non sappiamo di un disabile: delle sue sensazioni, delle sue passioni e dei suoi desideri..

Per una riflessione comune su disabilità, ipocrisia, carcere. E su luoghi comuni, etichette e stigma - tipo lettera scarlatta - che accomunano disabili e detenuti. I primi prigionieri di un corpo malato e ignorati come persone, i secondi prigionieri di un errore e di una gabbia-identità e anche loro marchiati per sempre e confusi con il loro reato, anche loro non più persone. Entrambi prigionieri di una società bugiarda e falsa che vede l'utile, il denaro e la funzione e non più la persona

Voci Di Dentro Onlus al Giubileo dei carcerati.


Emozioni e lacrime domenica per una delegazione di detenuti del carcere di Pescara davanti a Papa Francesco. Accompagnati da Silvia e Anna, volontarie della nostra associazione, otto detenuti hanno avuto il privilegio di ascoltare l'omelia del Papa a San Pietro e assistere all'Angelus.
Papa Francesco dopo l'Angelus si è rivolto alla autorità civili di ogni Paese chiedendo, in questo Anno Santo della Misericordia, "un atto di clemenza verso quei carcerati che si riterranno idonei a beneficiare di tale provvedimento. In occasione dell'odierno Giubileo dei carcerati - ha detto il Papa - vorrei rivolgere un appello in favore del miglioramento delle condizioni di vita nelle carceri in tutto il mondo, affinché sia rispettata pienamente la dignità umana dei detenuti. Inoltre, desidero ribadire l'importanza di riflettere sulla necessità di una giustizia penale che non sia esclusivamente punitiva, ma aperta alla speranza e alla prospettiva di reinserire il reo nella società".

“Il malato immaginario” al teatro comunale di Atri













“Il malato immaginario” al teatro comunale di Atri Giovedì 20 ottobre doppio appuntamento con lo spettacolo del laboratorio di teatro della Casa circondariale di Pescara e dall’associazione Voci di Dentro. Sul palcoscenico anche Nadia Rinaldi “Il malato immaginario” del laboratorio di teatro della Casa circondariale di Pescara e della Onlus Voci di Dentro debutta al teatro comunale di Atri. La commedia, liberamente tratta dall’opera di Molière, andrà in scena giovedì 20 ottobre con un doppio appuntamento: il primo alle ore 10 per gli studenti dell’istituto di Istruzione superiore “A. Zoli”, il secondo alle 17 a ingresso libero.

venerdì 29 luglio 2016

Il nostro Cadica a Palazzo Lepri

In occasione della Settimana mozartiana, da lunedì 25 luglio a domenica 31, "personale" di Carlo Di Camillo (in arte Cadica)  a Palazzo Lepri (via Vernia). In mostra tra le altre opere "Il guerriero" (acrilico 70x100), "Sovversivo", "Lo Scemo", "Gli innocenti", "La straniera".










domenica 10 luglio 2016

venerdì 13 maggio 2016

giovedì 12 maggio 2016

Il documento degli Stati generali esecuzione penale

Meno carcere, più misure alternative, critiche coraggiose al sistema dell'esecuzione penale. questo e tanto altro nel documento finale degli Stati generali esecuzione penale presentato a Rebibbia il 18 e il 19 aprile presente il presidente Sergio Mattarella. .Il documento integrale qui

mercoledì 11 maggio 2016

Il teatro: dal carcere all'università

Lo spettacolo teatrale andato in scena al Rettorato dell'Università D'Annunzio: sul palco alcuni detenuti del laboratorio del carcere di Pescara, volontari di Voci di dentro e tirocinanti dell'Università presso Voci di dentro

giovedì 28 aprile 2016

Voci di dentro su Rai3

Il servizio di Fabio Masi dedicato al progetto "La città" andato in onda domenica 24 aprile su Blob (Rai 3): parlano detenuti, volontari, tirocinanti dell'Università D'Annunzio, il direttore del carcere Franco Pettinelli, il presidente dell'Associazione Francesco Lo Piccolo.


domenica 10 aprile 2016

CONVEGNO di VOCI DI DENTRO - DOMENICA 17 APRILE


CONVEGNO di VOCI DI DENTRO
“per il rinnovamento”
PRESSO  FATTORIA MARIA DONATA A CUGNOLI
DOMENICA 17 APRILE
 Programma:
ore 9.30:  registrazione partecipanti, controllo quote, nuove iscrizioni, revisione elenco soci
ore 10: inizio lavori (lettura e approvazione bilancio consuntivo e di previsione, relazione presidente. tesoriere, membri direttivo, dibattito)
ore 12.30: costituzione gruppi di lavoro responsabili laboratori interni, laboratori esterni, sportello legale, sportello lavoro, editoria, sviluppo
ore 13:  pranzo
ore 14.30:  prosecuzione lavori dei gruppi di lavoro
ore 17: relazioni responsabili aree lavoro
ore 18: chiusura lavori, relazione presidente
ore 18.30: chiusura convegno
Quota partecipazione individuale 15 euro
(confermare presenza entro il 13 aprile)
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LETTERA DEL PRESIDENTE AI SOCI
Cari amici, credo che sia il momento di fare un passo in avanti nella strada intrapresa il 26 novembre 2008 quando S. Civitarese, E. Pace, G. Tinari, C. Di Cosmo, F. Vitullo, L. Vaccari, S. Rebeggiani, P. Gentile, A. De Luca, L. Di Iorio, C. Di Vincenzo, M. Giammarco e G. Di Iorio  firmarono con me l’atto costitutivo di Voci di dentro Onlus. Qualcuno è rimasto, qualcun altro ha fatto altre scelte, altri sono arrivati, ma da allora la nostra avventura ci ha portato a traguardi importanti, anche oltre ogni previsione, trasformando una piccola associazione in una grande Associazione: credibile, riconosciuta e apprezzata in tutta Italia. Da ramoscello siamo diventati un grande albero. Ma, cari amici sono convinto che ora l’albero vada tolto dal vaso e trapiantato sul terreno. Perché i tempi per il nostro passo in avanti sono ormai maturi. Occorre un passo che equivale a un vero e proprio rinnovamento. E non farlo sarebbe un proseguire per forza di inerzia su spinte individuali. Non farlo sarebbe fidarsi della forza d’inerzia sperando  di trovare sempre la strada in discesa. Cosa non affatto assodata.